A piedi o a cavallo, lungo suggestivi sentieri, torrenti o laghetti di acque limpide, il territorio di Montalbano offre piacevoli escursioni naturalistiche alla scoperta di paesaggi di grande fascino e di misteriose testimonianze di antiche civiltà. Le rocche di Argimusco con i suoi megaliti, i curiosi capanni pastorali detti cùbburi, i mulini ad acqua, i dolmen, il bosco di Malabotta sono una meta da non perdere. In località Argimusco si trova un complesso megalitico costituito da enormi massi di incerta provenienza, forse resti di un villaggio presistorico.
Notevole interesse etno-antropologico rivestono i cùbburi, che potrebbero essere delle postazioni militari di un sistema di comunicazione Ionio-Tirreno, ma più verosimilmente rifugi silvo-pastorali di età preromanica, veri capolavori di ingegneria rurale in grado di garantire un’efficace difesa dal freddo. Per ammirarli occorre raggiungere il pianoro di Polverello.
Da scoprire, infine, il bosco di Malabotta, divenuto recentemente riserva naturalistica. Alberi secolari, fitti cespugli di agrifoglio e qualche gorgogliante ruscello sono la seducente cornice di un ambiente ancora incontaminato. In mezzo a faggi, querce, pini, castagni vivono indisturbati volpi, ghiri, cinghiali, martore, rapaci e persino, nella parte più alta del bosco, l’aquila reale.